La Mostra Mercato Nazionale d’Antiquariato di Pennabilli è uno degli eventi più importanti della Valmarecchia e del Montefeltro. Nata oltre cinquant’anni fa, rappresenta ancora oggi un’occasione unica di riscatto culturale ed economico per un territorio montano dalla storia millenaria.
La manifestazione si è sempre distinta per la sua vocazione culturale. Non si limita a esporre un patrimonio antiquario di inestimabile valore, ma apre anche spazi e occasioni di incontro che permettono di conoscere da vicino la storia e la vitalità del borgo.
Negli anni la Mostra ha riaperto e restituito alla comunità numerosi spazi del centro storico, trasformandoli in luoghi di incontro e di bellezza. Un processo che ha reso Pennabilli Antiquariato non solo un evento espositivo, ma un vero motore di rigenerazione culturale e urbana.
Accanto alla Mostra, l’Associazione promuove tramite la rassegna Fuori Mostra iniziative collaterali che spaziano tra arte, letteratura, laboratori e formazione, arricchendo ogni edizione di contenuti sempre nuovi.
Con la call Serpe sotto la pietra, elaborata, lanciata e gestita da Tino comunicazione, Pennabilli Antiquariato si apre ai più giovani e alla contemporaneità, selezionando artisti e creativi per la realizzazione di un progetto espositivo con il coinvolgimento della comunità locale.
Una soglia tra memoria e visione
La chiave, reperto sospeso tra i secoli, è un oggetto antico, corroso dal tempo e insieme icona netta e assoluta, tinta da una bicromia che la consegna allo sguardo contemporaneo.
È il segno di un passaggio, di una soglia che si apre dove il passato e l’oggi si toccano.
Pennabilli Antiquariato non è solo esposizione, ma un varco: riapre i palazzi e le botteghe, riattiva la memoria del borgo e invita a cercare un accesso personale nel tessuto della sua storia. La chiave non è nostalgia ma strumento vivo e attivo, pronto a dischiudere ciò che resta ancora segreto.
L’oggetto che appartiene al passato si fa immagine di oggi. Così Pennabilli Antiquariato rivela la sua natura inattesa: non un deposito di memorie, ma un’esperienza propulsiva capace di risuonare nel presente, aprendo la porta a nuove forme di visione e desiderio.
Negli ultimi anni il mondo dell’antiquariato attraversa una fase di forte crisi.
Gli acquirenti storici rimangono una nicchia fedele, ma è complicato ampliarsi verso nuovi pubblici: i pregiudizi nei confronti di questo mondo, polveroso e datato, sono molto diffusi e l’acquisto di opere e pezzi storici richiede un potere d’acquisto importante.
La comunicazione di Pennabilli Antiquariato si pone questi obiettivi:
⟶ diffondere informazioni sulla manifestazione;
⟶ attirare nuovo pubblico e nuovi acquirenti;
⟶ coinvolgere la comunità locale;
⟶ raccontare il valore della Mostra per il territorio e per Pennabilli;
⟶ incuriosire i più giovani, liberando l’antiquariato dallo stereotipo del “vecchio e obsoleto”.
Grazie al lavoro sinergico tra l’Associazione e Tino comunicazione, la Mostra si riconferma ogni anno come motore di rigenerazione culturale, capace di generare attenzione mediatica, afflusso turistico e nuove opportunità di incontro e relazione per il territorio.
Tra i risultati più rilevanti si contano:
⟶ il consolidamento della manifestazione come punto di riferimento nel panorama antiquario nazionale;
⟶ il rafforzamento del legame con la comunità locale;
⟶ il coinvolgimento di nuovo pubblico, rivelatosi attento conoscitore del mondo artistico e antiquario;
⟶ l'ampliamento della narrazione oltre il mercato antiquario, mostrando un volto sempre più dinamico della manifestazione.











